Per le aziende produttrici di materiali che partecipano alla rilevazione mensile del Cresme, l’inizio del 2021 è stato nel complesso positivo. Dopo le festività natalizie, le imprese di costruzioni hanno lavorato con continuità, senza flessioni dal lato della domanda. Si iniziano a misurare gli effetti positivi del superbonus 110%, con le imprese che hanno avviato l’approvvigionamento di materiali in vista dell’inizio della fase operativa. Molto positivo l’andamento delle vendite legato alle soluzioni per esterno. Ancora bene il comparto macchine, trainato dalla fase di rinnovo del parco veicoli in ottica industry 4.0. Prosegue la crescita del canale DIY e E-commerce. Al livello territoriale, molto bene l’andamento delle vendite al Centro-Sud, mentre condizioni meteo meno favorevoli hanno frenato l’attività nel Nord del Paese.
Tenendo conto dei due giorni lavorativi in meno, nel confronto con gennaio 2020 l’andamento delle vendite è cresciuto significativamente. L’indicatore sintetico mensile Cresme/CLab registra una crescita del +12,7%. Le indicazioni negative sono marginali tra i rispondenti, con le risposte che si sono distribuite all’interno di un range che va dal +30,4% al -0,5%. Le indicazioni positive e le aspettative di crescita della domanda legate al superbonus hanno spinto le imprese a rivedere al rialzo le previsioni per il 2021, in particolare i produttori di soluzioni per l’isolamento esterno. Anche il bilancio per il 2020 è stato rivisto leggermente in positivo; come conseguenza, le imprese si attendono nel 2021 il pieno recupero dei livelli di vendita persi durante il 2020.
Nel dettaglio, la flessione per il 2020 è rivista in positivo, al -8,5%, quando a gennaio l’indicazione per l’intero anno era stata del -10%. Migliora anche l'aspettativa per il 2021, con una crescita prevista pari al +9,5% (dal +9% di gennaio).

L'indice Cresme/Clab